Loggia del Capitaniato

Importante intervento realizzato da Valore Città AMCPS SRL è stato il restauro della Loggia del Capitaniato, nota costruzione palladiana posta in Piazza dei Signori.
Ai fini di un corretto risanamento conservativo, i fenomeni di degrado riscontrati sono stati rapportati alla diversa natura dei materiali: la Loggia si contraddistingue per la composizione bicroma di facciata data dal rosso dei mattoni lasciati a vista e dal bianco delle statue, degli stucchi e degli elementi lapidei provenienti dalle diverse cave della provincia.

Le tecniche di intervento sono state relazionate ai differenti livelli di deterioramento all'esposizione agli agenti atmosferici e alla diversa epoca degli elementi costituenti il palazzo cittadino, infatti, la facciata occidentale è stata rielaborata negli anni trenta del XX secolo con una piatta composizione contrastante con le due facciate palladiane, scandite da semicolonne corinzie, giganti su Piazza dei Signori, con moduli architettonici di dimensioni inferiori su Contrà del Monte.

Gli interventi di restauro hanno avuto come obbiettivo principale il massimo rispetto della materia storica costituente il prezioso fabbricato palladiano: si è evitata ogni integrazione di natura formale, cercando sempre di preservare la percezione di un manufatto antico, con tutte le sue trasformazioni, manomissioni, carenze.

Il restauro è stato affrontato arrestando innanzitutto le forme dominanti di deterioramento: la principale causa è stata attribuita al dilavamento piovano creato dall'inefficienza del sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Il deflusso delle acque piovane è stato quindi migliorato con la sistemazione dei pluviali, degli elementi di gronda e con il ripasso del manto di copertura, inoltre durante l'esecuzione dei lavori è stata compiuta un'analisi più approfondita mediante video-ispezione che ha evidenziato la necessità di un rifacimento totale della linea fognaria.
Gli interventi si sono svolti mediante pulitura, consolidamento e protezione delle superfici esterne e del portico interno: per gli elementi lapidei è stata prevista un'iniziale pulitura utilizzando impacchi di polpa di carta per i depositi più tenaci, il consolidamento mediante iniezioni di resina, la sarcitura di malta di calce in sostituzione delle vecchie stuccature e stesura del protettivo finale. Il paramento in muratura è stato invece trattato mediante pulitura con acqua a bassa pressione e stilatura dei giunti erosi, nelle parti in stucco e nelle statue si sono utilizzate tecniche più raffinate per la delicata conformazione degli elementi decorativi.

I lavori di restauro sono stati realizzati avvalendosi della collaborazione dell'ENGIM Veneto, Formazione Professionale nell'ambito della propria attività di formazione superiore per Collaboratori Restauratori di Beni Culturali, Architettonici e Ornamentali, come previsto da determina protocollo n. 4798 del 25 gennaio 2008. Gli interventi dell'ENGIM sono stati finalizzati al ripristino dei materiali lapidei; comunque, grazie alla stretta collaborazione e il continuo interagire con le maestranze specializzate di Valore Città AMCPS SRL, si è ottenuto un ripristino omogeneo dell'intero impaginato architettonico.

Per preservare e valorizzare la bellezza propria dell'edificio è stato inoltre installato un nuovo impianto antipiccione ed è stato rivisto il sistema di illuminazione del portico.