Segnalazioni

Scuola "A. Fogazzaro"

Descrizione degli interventi

La scuola materna presentava dei gravi dissesti statici sia a livello delle strutture interne che di intere porzioni di fabbricato. Infatti tutti i solai del piano rialzato, del tipo Perret, erano prossimi al collasso, tanto che erano stati sistematicamente puntellati da AIM Vicenza spa Divisione Valore Città AMCPS nel 1999; inoltre l'ampliamento del dopoguerra ad oriente si era progressivamente staccato dal corpo principale a causa di insufficienti e superficiali fondazioni, fino ad aprire ampie crepe nel giunto così formato. A questi problemi squisitamente tecnologici si sono poi aggiunte moderne esigenze educative e la giusta intenzione di riportare il fabbricato a nuova funzionalità e decoro.
In questo modo le cinque sezioni ospitate, una delle quali attualmente era al piano primo, potranno avere il diretto accesso all'ampio giardino a sud secondo i disposti del decreto 18/12/1975.

Gran parte delle strutture di coperto, in legno, risultano visibili all'interno: per meglio utilizzare la grande cubatura sono stati inseriti all'interno delle aule una serie di soppalchi, ugualmente in legno per consentirne l'uso a piccoli gruppi di bambini per laboratori e particolari attività ordinate.
Infine il giardino, indispensabile complemento dell'attività scolastica, ospita un'area pavimentata a porfido per i giochi a est, un parcheggio alberato a nord con aree di sosta con pavimentazione drenante e un nuovo ingresso, arretrato rispetto alla strada a ovest, con vialetto d'accesso.
L'ingresso pedonale è stato ulteriormente arretrato per creare uno spazio calmo tale da consentire ai genitori la sosta all'esterno, senza pericolo; attraverso un passaggio pedonale con pavimentazione in masselli autobloccanti si raggiunge la passerella pedonale sul fiume Bacchiglione che porta direttamente in centro storico.

Considerazioni del direttore dei lavori

Altri aspetti tecnici hanno caratterizzato la particolare attenzione rivolta al recupero di questo edificio e alla sua funzione; per garantire massimo confort ai piccoli utenti, l'impianto di riscaldamento e a pavimento, la finitura del quale è spesso in legno (sale giochi, attività collettive, aula psicomotricità, soppalchi) oppure in PVC antistatico e antibatterico (aule, mensa, corridoi, uffici) mentre è in ceramica per il resto (bagni, cucina, lavanderia, depositi) mentre una attenzione di riguardo è stata voluta per la zona di ingresso-accoglienza dove il pavimento è in battuto alla veneziana per sottolineare l'importanza del luogo che oltre ad essere sottolineata dalla presenza delle due colonne in pietra, custodisce le numerose lapidi murali con incisi i nomi dei benefattori, di chi per primo ha voluto li una scuola e la dedica al Fogazzaro.

D.m. 14 giugno 1989 n. 236 e l. 9 gennaio 1989 n. 13

Nella progettazione si è tenuto conto di quanto previsto dalla vigente normativa sull'adeguamento degli edifici per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche.
E' prevista l'installazione di una piattaforma elevatrice, con due fermate complessive, che servirà il piano primo, destinato ancora a scuola materna.
Si è optato per una piattaforma dotata di cabina, con bottone azionabile da uomo presente.
Tutte le aree pavimentate esterne sono raccordate con rampe di pendenza inferiore all'8\\%.
Sono previsti due servizi accessibili: uno per adulti, con doccia accessibile al piano terreno, in prossimità della direzione, ed uno apposito per bambini, con vaschetta da bagno e con fasciatoio.

Norme di prevenzione incendi

La scuola rientra fra le attività soggette a controllo preventivo dei Vigili del Fuoco, in base al D.M. 16/2/82, con procedure definite dalla L. 26/7/65 n. 966 e dal D.P.R. 29/7/82 n. 577, perché scuola per oltre 100 persone presenti, riscaldata con impianto alimentato a combustibile gassoso, con potenzialità superiore a 100.000 kcal/h. E stato già inoltrato il progetto per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi, in ottemperanza del Decreto del Ministero dell'Interno del 26 agosto 1992.