2021 IN HOUSE: Gestite oltre 7000 richieste di intervento

Il primo anno di AMCPS in house providing si chiude con oltre 7.000 richieste di intervento gestite in ambito di arredo urbano, sfalci, buche stradali, marciapiedi, edifici pubblici etc.

Sotto il profilo delle manutenzioni per gli interventi sul manto stradale, rispetto alle tradizionali chiusure a freddo (oltre 2000), peraltro sempre necessarie come primo intervento di messa in sicurezza, si sono privilegiati i più duraturi rappezzi a caldo che rispetto alla media 2009-2020 sono aumentati del 329% raggiungendo nel 2021 i 5.562 metri quadrati.

Nell'ambito degli interventi compresi nel canone è stata riqualificata anche una trentina di marciapiedi (3.580 metri quadrati di ripristini nel 2021), mentre il ripasso della segnaletica orizzontale ha raggiunto quasi il 90% della rete viabilistica e vedrà nelle prossime settimane il completamento.

In aumento anche gli interventi di manutenzione dei fabbricati pubblici che passano dai 2290 di media nel periodo 2009-2020 ai 2.699 nel 2021. Raddoppiati anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica resi disponibili per l'assegnazione, con la previsione nelle prossime settimane di consegnare gli ultimi trenta del piano straordinario "10 alloggi/mese”. Infine aumentano anche gli alloggi sfitti riqualificati che passano da 49 a 79.

In aumento anche le cremazioni eseguite, passate da una media annua di 2.621 a 3.303 malgrado gli "stop" legati alla realizzazione della seconda bocca ed alle successive operazioni di collaudo.

Un nuovo capitolo, rispetto al passato è rappresentato dagli interventi che l'azienda è in grado di finanziare con risorse proprie, tra cui, ad esempio, il Campo delle sepolture islamiche, i cui lavori si concluderanno entro la fine di luglio, e l'investimento di quasi 5 milioni di euro per la riqualificazione energetica di immobili ERP, investimento da cui poi l'azienda rientrerà tramite la cessione del credito generato dai benefici fiscali previsti dalla normativa.