Segnalazioni

29/04/2024

AVVISO AGLI INQUILINI/ASSEGNATARI ERP: il 30 giugno 2024 scadenza quinquennale di tutti i contratti di locazione ERP in vigore al 1° luglio 2019

 

 

Amcps è intervenuta nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre in corso SS. Felice e Fortunato, dal civico 82 alla rotatoria tra viale Mazzini e viale Milano, per eseguire i lavori di rifacimento dell'allaccio collassato delle caditoie presenti, ritenuto la causa del mancato deflusso delle acque di fine settembre. I lavori hanno consistito nel taglio e demolizione della pavimentazione e nello scavo per mettere in luce l’allaccio delle caditoie. È stata quindi sostituita la condotta con tubo in pvc. Nella mattinata odierna di lunedì 23 ottobre è stata eseguita l'asfaltatura provvisoria. Il ripristino definitivo verrà realizzato dopo l'assestamento degli scavi.

 

«Le piogge dello scorso settembre hanno ancora una volta evidenziato la fragilità della nostra rete di scolo, progettata e dimensionata per eventi meteorologici di portata inferiore rispetto a quelli degli ultimi tempi, tra cui vere bombe d'acqua» ha spiegato nei giorni scorsi l'assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller.

Con riferimento all’allagamento di fine settembre in viale Eretenio, l'assessore Cristiano Spiller ha precisato il fatto che «essendo un viale alberato, il problema sono le foglie che ostruiscono le caditoie, per quanto si pulisca se arriva un fortunale si riempiono subito, ma potremo prevedere più pulizie». Un'azione che ricade nella manutenzione ordinaria in capo a Valore Ambiente.

E così, a seguito degli allagamenti stradali registrati nelle giornate del 20 e del 23 settembre, l’Amministrazione comunale ha istituito un tavolo tecnico coinvolgendo i settori comunali di Protezione Civile, Infrastrutture, Mobilità, Polizia Locale, nonché le Società Valore Ambiente, Viacqua e Valore Città AMCPS per le rispettive competenze di manutenzione.

Tale gruppo di lavoro ha provveduto a mappare le zone con criticità idrauliche, distinguendole a seconda che gli allagamenti possano derivare da carenze – ad esempio - di spazzamento superficiale del fogliame, oppure da problematiche strutturali dalle più semplici alle più complesse.

 

Sono numerose le strade citate nella mappatura delle zone critiche: Viale Risorgimento Nazionale per esempio, altra arteria allagatasi a settembre, o viale Sant'Agostino, «più impegnativo, perché si tratta di intervenire sulle condutture», precisa l'assessore Cristiano Spiller. “L'obiettivo, a medio e lungo termine, è riuscire a mettere in campo un sistema di gestione puntuale ed efficace delle criticità idrauliche, in parte legate all'aumento - inevitabile - dei fenomeni meteo estremi. »